Nuit européenne des chercheurs

26 septembre 2014 / 17.45 – Porta Borsari (VR)

Movimenti omosessuali: una storia politica

L’insulto, il pregiudizio, la violenza e, quindi, l’esperienza della discriminazione – che le persone omosessuali hanno subito e subiscono ancora oggi – hanno contribuito a far sorgere un’azione collettiva gay e lesbica di lotta e di rivendicazione. I movimenti omosessuali sorti nel corso del XX secolo sono nati come risposta politica di una minoranza e hanno preso forme diverse in funzione del contesto storico: dai gruppi omosessuali rivoluzionari alle associazioni culturali, d’informazione e di solidarietà, tra cui Arcigay e Arcilesbica, fino agli attuali movimenti di rivendicazione dell’uguaglianza dei diritti LGBT (lesbici, gay, bisessuali e transgender).

L’obiettivo politico di questi movimenti, oltre alla sfera giuridica, riguarda soprattutto la decostruzione degli stereotipi negativi sull’omosessualità e sulle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender, e anche la costruzione di un sapere condiviso fondato sulla promozione e sull’accettazione della diversità.

A lungo disertato dalla ricerca accademica, lo studio dei movimenti LGBT e delle dinamiche di politicizzazione dell’omosessualità permette di riflettere sul funzionamento delle democrazie contemporanee, sulla loro capacità di integrazione e di trasformazione, e quindi sulle logiche di esclusione e di subordinazione che strutturano le nostre società.